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Il ruolo chiave del commercialista nel progetto di internazionalizzazione

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Chi sta pensando di affacciarsi al panorama internazionale con la propria azienda o con investimenti immobiliari, ha davanti un’ottima opportunità di crescita, da valutare seriamente e con attenzione.

Scegliere di investire all’estero può portare grandi soddisfazioni ma richiede informazioni e assistenza specifica. Non ci si può certo affidare all’improvvisazione.

Le piccole imprese che sono la linfa vitale dell’economia Italiana, possiedono un patrimonio di conoscenze e abilità di altissima qualità, ma spesso sono carenti in fatto di competenze e organizzazione necessarie per varcare il confine.

Necessitano di una guida che faccia chiarezza sui vari riferimenti normativi, di non sempre immediata comprensione.

Il ruolo del commercialista all’interno del progetto di internazionalizzazione riveste una grande importanza ed è determinante per la buona riuscita del progetto,

a partire dallo studio di fattibilità e le analisi preliminari fino all’elaborazione del business plan e l’operatività.

Nello scegliere lo studio più adatto alla gestione del progetto ci sono vari elementi da tenere in considerazione per capire l’importante ruolo che riveste ed operare di conseguenza una scelta oculata.

  • CONOSCENZA DEL MERCATO: avere gli uffici in loco e/o essere associati ad una rete capillare di professionisti in grado di fornire informazioni precise e dettagliate è di cruciale importanza. Oltre alle norme fiscali da conoscere perfettamente e alla necessità di gestire contabilità e bilancio in entrambe le lingue, occorre comprendere gli usi e costumi locali che diventano parte integrante del progetto di internazionalizzazione.

  • COMPETENZA: lo studio deve fornire soluzioni su misura, formulate in base alle specifiche esigenze di ogni singolo cliente. Il commercialista deve creare strategie mirate per analizzare in modo preciso, controllare i costi, implementare nuove tecnologie e procedure che aumentino l’efficienza e consentano al cliente di allinearsi ai mercati sui quali desidera affacciarsi. Tutto questo deve avvenire in base alle necessità del cliente e alla sua situazione di partenza.

  • COLLABORAZIONE: tra lo studio e il cliente viene a crearsi una partnership fondata sulla fiducia reciproca che permette di impostare il lavoro sulla base della massima collaborazione. Lo studio di consulenza propone le soluzioni migliori nell’interesse del proprio cliente per aiutarlo a raggiungere gli obiettivi stabiliti. Uno studio serio si pone come obiettivo relazioni a lungo termine con ogni cliente, in modo da approfondirne la conoscenza e aiutarlo a crescere.

  • COMUNICAZIONE: una chiara, semplice, onesta comunicazione permette ad entrambe le parti di procedere in sintonia. Il cliente chiarisce quali sono i suoi obiettivi. Il commercialista illustra i modi, i tempi e le modalità per raggiungerli. Il tutto in modo semplice e chiaro. Una buona comunicazione permette di dissipare dubbi e perplessità sul nascere ed evitare malintesi.

In considerazione del ruolo che riveste è quindi opportuno dedicare la massima attenzione alla scelta del commercialista a cui rivolgersi per realizzare il proprio progetto di internazionalizzazione.

I nostri studi sono a disposizione per ogni informazione al riguardo.


Francesco piattelli