Snam Guida la Transizione Verde dell'Italia con Iniziative sull'Idrogeno e la Cattura del Carbonio
Il colosso delle infrastrutture energetiche italiane, Snam, ha recentemente intrapreso un'iniziativa pionieristica per valutare l'interesse del mercato verso le tecnologie dell'idrogeno e della cattura del carbonio. Questa mossa sottolinea l'impegno dell'azienda a guidare la transizione dell'Italia verso soluzioni energetiche più sostenibili. Con un audace passo verso la tutela ambientale, Snam, in collaborazione con il suo omologo nel settore energetico Eni, sta sviluppando un hub per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) vicino alla costa di Ravenna. Questo progetto è particolarmente significativo in quanto mira alla riduzione delle emissioni da industrie tradizionalmente difficili da decarbonizzare.
L'hub CCS di Ravenna è destinato ad avere un impatto sostanziale, con il potenziale di sequestrare circa 300 milioni di tonnellate metriche di CO2 sotto il fondale marino entro il 2050, come stimato dal think-tank The European House. Questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia di Snam, che ha annunciato lo scorso mese un piano di investimenti sbalorditivo di 12,5 miliardi di dollari volto a rafforzare l'infrastruttura energetica dell'Italia. Questo piano include non solo lo sviluppo di un gasdotto per GNL ma anche l'enfasi sul progetto critico dell'hub per la cattura del carbonio.
Mentre l'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) riconosce il CCS come un elemento cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni, la tecnologia ha i suoi detrattori. I critici sostengono che il CCS potrebbe inavvertitamente prolungare la vita dell'industria dei combustibili fossili, fornendo una soluzione apparentemente comoda per la continua sfruttamento di petrolio e gas.
Oltre all'iniziativa CCS, Snam è coinvolta anche nel progetto Corridoio SoutH2, che prevede un gasdotto per il trasporto di idrogeno verde dal Nord Africa a destinazioni chiave europee, tra cui Italia, Germania e Austria. Questo sforzo evidenzia l'interesse crescente per l'idrogeno come vettore di energia pulita.
Per comprendere meglio la domanda di mercato per l'idrogeno e le soluzioni CCS in Italia, Snam ha stretto una partnership con l'associazione locale dei datori di lavoro, Confindustria. Le attività di test di mercato, che sono iniziate di recente, continueranno fino al 5 aprile 2024, dopodiché i risultati dovrebbero essere condivisi in estate. Questo test di mercato completo segna un passo critico nel viaggio dell'Italia verso un futuro energetico più verde e sostenibile, evidenziando il ruolo fondamentale di Snam in questo sforzo trasformativo.