Criptovalute e loro tassazione in USA
Cos'è la criptovaluta?
La criptovaluta è una moneta digitale. Può essere considerata in alcuni casi una forma di pagamento (permette di acquistare beni e servizi) e in altri casi un investimento.
Le criptovalute utilizzano sistemi di crittografia per verificare e registrare le transazioni su applicazioni chiamate blockchain. La prima criptovaluta, Bitcoin, è stata lanciata nel 2009. Oggi ce ne sono molte altre, letteralmente migliaia.
La valuta virtuale che può essere scambiata tra gli utenti e può essere convertita in altre valute (ad esempio in Dollari o in Euro) è chiamata valuta virtuale "convertibile", come Bitcoin.
Alcune aziende hanno emesso proprie criptovalute che possono essere utilizzate per acquistare beni o servizi forniti dalla azienda stessa. Naturalmente, per comprare quei beni o servizi, è necessario prima scambiare la valuta reale in criptovaluta.
Come vengono tassate le criptovalute negli USA?
Secondo l'IRS le transazioni di criptovalute sono tassabili come le transazioni di qualsiasi altro bene, quindi potrebbero dover essere incluse nelle dichiarazioni dei redditi.
Si può fare riferimento all'IRS Notice 2014-21, IRB 2014-16, emesso dall'IRS per informare persone fisiche e imprese sul trattamento fiscale di tali transazioni.
Le persone fisiche che detengono criptovalute come beni capitali e non sono impegnati nel commercio o nell'attività di vendita di criptovalute possono anche fare riferimento a una sezione chiamata Domande frequenti sulle transazioni di valuta virtuale.
L'IRS considera Bitcoin e altre criptovalute come "proprietà". Pertanto, sono trattate come capital gain simili a beni tradizionali come azioni e obbligazioni. In alcuni casi, comunque, sono trattate come reddito, di conseguenza sono soggette all'imposta sul reddito.
Per esempio, se la criptovaluta è ricevuta attraverso una promozione di marketing è considerata: reddito tassabile.
Se è ricevuta come pagamento per beni o servizi è considerata reddito tassabile.
Se viene venduta per realizzare un guadagno da investimento, le tasse sono dovute sul guadagno, come succede con le azioni.
Inoltre, se una criptovaluta viene convertita in un'altra, le tasse sono dovute su qualsiasi guadagno sulle transazioni.
Le tasse sono dovute solo se si realizza un profitto. Se criptovaluta è spesa oppure venduta in perdita sulla transazione non sono dovute tasse.
Ad esempio, se si acquistano 100$ in criptovaluta e vengono venduti a 150$, si ha un guadagno di 150$ e questo sarebbe il guadagno tassabile per il fisco americano.
Se si acquista a 100$ e si vende a 80$ non si devono pagare tasse. La perdita potrebbe anche essere utilizzata per compensare altri guadagni di investimento.
L'ammontare delle tasse su tali guadagni dipende anche da quanto tempo si è tenuta la criptovaluta.
Se è meno di un anno (prima di spenderla o venderla), i profitti sono considerati “guadagni di capitale a breve termine” e vengono tassati alla normale aliquota dell'imposta sul reddito.
Se è più di un anno, i profitti sono considerati guadagni di capitale a lungo termine, e vengono tassati ad un'altra aliquota, più bassa, che dipende dal reddito annuale che si ha.
Per tutte queste ragioni è importante tenere un registro di tutta l’attività in criptovalute, sia acquisti che vendite. Ci sono piattaforme di scambio di criptovalute con applicazioni integrate che possono generare report per i privati o per il commercialista. Questo aiuta a calcolare i guadagni e le perdite, cioè la differenza tra il prezzo originariamente pagato e quello a cui si è venduto, vale a dire la base per tutti i calcoli fiscali successivi.
In ogni caso, il vostro commercialista può aiutarvi a soddisfare tutti i requisiti della legge fiscale riguardanti le criptovalute. I nostri uffici sono come sempre a vostra disposizione. Contattateci.
Maggiori informazioni possono essere trovate anche su https://www.irs.gov/businesses/small-businesses-self-employed/virtual-currencies.