Opportunità di investimento e internazionalizzazione negli USA dopo la riforma fiscale.
In che modo possono le imprese italiane beneficiare di opportunità di investimento e internazionalizzazione negli USA dopo la riforma fiscale?
La riforma approvata nel dicembre 2017 è il taglio delle tasse più grande di sempre nella storia americana e le agevolazioni incluse nella riforma sono molteplici ed interessano vari ceti e categorie imprenditoriali.
Gli aspetti che a nostro avviso impatteranno maggiormente sull’ economia statunitense (e non solo) sono:
La riduzione della “corporate tax” in modo significativo e permanente
La possibilità di ammortizzare il 100% dell’intero costo d’acquisto di beni strumentali nel primo anno di messa in funzione
L’agevolazione del rientro di capitali negli Usa con la formula dello scudo fiscale
Significative agevolazioni per il settore immobiliare (ad esempio in Florida, dove sussistono ulteriori vantaggi in sede locale)
Svolte di questo genere offrono prospettive e possibilità di crescita che, se verranno ulteriormente avvalorate nei prossimi mesi, confermeranno gli Stati Uniti come meta di sicuro interesse per molte iniziative imprenditoriali che mirano in particolare alla delocalizzazione e internazionalizzazione.
I principali vantaggi che possono indurre a decidere di internazionalizzare verso gli Usa, molto in sintesi, sono:
Gli aspetti favorevoli di tassazione previsti dalla riforma Trump che già stanno dando i suoi frutti (rif. ultime dichiarazioni della JP Morgan sul primo trimestre)
Il fatto che gli USA si stiano avviando a passo spedito verso l’indipendenza energetica
Ulteriori sgravi fiscali e/o burocratici nel risiedere in alcuni paesi piuttosto che in altri (es. Delaware o Florida)
I processi di internazionalizzazione e delocalizzazione possono essere realizzati in molti modi:
Dalla semplice partecipazione a fiere e congressi internazionali all’intensificazione di importazioni ed esportazioni. Dal trasferimento della produzione di beni servizi in altri paesi fino a investimenti diretti esteri, aprendo società, stipulando accordi, aprendo filiali commerciali, creando joint ventures, ecc.
Gli Stati Uniti sono uno dei principali paesi di destinazione di questo tipo di investimenti da parte delle imprese italiane e grazie alla riforma fiscale continueranno ad essere una meta assolutamente appetibile ed interessante sia per aprire un’azienda sia per l’acquisto del relativo immobile.
Fondamentale non affidarsi al fai da te. Investimenti di questo tipo richiedono profonda conoscenza del mercato locale e delle sue dinamiche, così come degli aspetti fiscali e legali.
I nostri studi possono aiutare le piccole/medie imprese in vari modi. Alcuni esempi di consulenze che ci vengono richieste per fare impresa o comunque investire negli USA sono:
– Come costituire una LLC [Limited Liability Company], una Corporation o altro tipo di società
– Aprire una filiale negli USA (dal ristorante fino alla multinazionale)
– Incubare una Start-up
– Come acquistare un immobile a Miami per esempio, o a New York
– Come gestire al meglio la fiscalità americana ed essere in regola, considerando la grande attenzione a questo tema che da sempre contraddistingue la politica americana
Grazie a un team internazionale i nostri studi, possiedono tutte le competenze, per guidare gli investitori nel concretizzare l’ingresso sul mercato USA, tenendo conto di tutti i vantaggi ottenibili dalla riforma fiscale e nel pieno rispetto di tutta la burocrazia necessaria.
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